Una notte d'estate
. Ma se sapesse... se mi vedesse nel cuore... come sono turbato! e come, se Lei non mi aiuta, io possa dirmi un uomo morto!... - Morto! - ripetè il
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Una notte d'estate
? - Per lei? No davvero, non c'era ragione. - Ma per me... ma per me... - Voi non meritereste altro che d'essere mandato a viaggiare, da solo. - Da solo
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Una notte d'estate
ridendo, gli parlasse di lei. Ma il folletto non era più là, sulla catasta di Grevii e dei Gronovii; nè gli era dato di scovarlo altrove, per quanto
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Una notte d'estate
perchè, se è lecito?... - Per imballare, incassare, portar via. - Portar via? non ti capisco. - O scusi, non ha dato l'ordine Lei? - Non rammento. Ci
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Una notte d'estate
ci ho ancora di pigione? Non li vorrei mica perdere. - Come? - esclamò il sensale - Un signore come Lei, bada a queste inezie? - Inezie, sì e no. Ed un
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che alle persone colle quali non si ha confidenza, si desse del Lei. Agli amici politici si dà generalmente del voi. Ma già, Vossignoria non fa mai le
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Una notte d'estate
abbassasse ancor egli. Ma egli, da questo cavalcavia vedeva meglio di lei in istrada; e volgendo lo sguardo laggiù, gli venne anche veduto il senatore
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Accademia della crusca
